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Maggiore Efficienza Energetica

Il rivestimento di superfici e tetti con piante ha una funzione di isolante termico. Permette di mantenere temperature fresche d’estate e di non disperdere il caldo nelle stagioni fredde. Questo si traduce in un notevole risparmio energetico: pari al 20% sulle spese di condizionamento estivo e ben 25% sul riscaldamento nei mesi invernali

Nessuna Manutenzione Richiesta

Il Verde Verticale per Interni può essere stabilizzato mediante particolari trattamenti che gli permettono di mantenersi verde per una durata di tempo indeterminato. Non necessita quindi di alcuna manutenzione e di un impianto di irrigazione. Il suo aspetto si manterrà verde per molti anni garantendo un duraturo impatto estetico

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Il Verde Verticale sta riscuotendo un notevole successo grazie alla sua propensione a ridurre l’inquinamento ambientale ed acustico delle aree urbanizzate. Offre inoltre l’opportunità di trasformare delle superfici inutilizzate, quali muri, in elementi distintivi, donando carattere e personalità all’interno ambiente.

I Giardini Verticali trasformano ogni ambiente in un'oasi di Relax

Il Sistema di Verde Verticale di Fabbri Vivai comprende Giardini, Prati e Orti Verticali e sfrutta le tecnologie più avanzate senza perdere di vista le più contemporanee esigenze di Design e Creatività

Superfici Verdi: Il Verde Pensile e il Verde Verticale

La Verticalizzazione del Verde

La progressiva urbanizzazione e il crescente stress che l'ambiente ogni giorno subisce a causa delle attività umane sempre più logoranti per l'ecosistema ha dato vita, da diversi decenni a questa parte, ad un acceso dibattito circa la conservazione e la tutela della natura e dei suoi abitanti. In minor parte, ma tuttavia del tutto coerente con l'aspetto ambientalista, il settore dell'edilizia con i suoi attori hanno percepito l'eco della crescente necessità di tutela e attenzione per l'ambiente circostante; attenzione che ha portato, in ambito edilizio, ad un processo di continua ricerca sulle modalità per ridurre e attutire l'impatto che la cementificazione continua a produrre negli anni sul paesaggio. È in questa scia che il settore del verde pensile e verticale vanno ad inserirsi, andando a ridefinire il paesaggio di molte aree densamente edificate e a riequilibrare quelle aree che per motivi urbanistici erano state sottratte all'ambiente naturale.

La Verticalizzazione del Verde - Fabbri Vivai Arezzo, Firenze, Siena, Perugia

Ecco così che si possono ammirare sorprendenti giardini pensili che si aprono sui tetti dei grattacieli tra i profili urbani delle più grandi metropoli mondiali o stupefacenti muri verdi che decorano gli interni e gli esterni di edifici pubblici o privati. Il verde pensile e il verde verticale trovano così ampie applicazioni sia nell'edilizia civile sia in quella industriale, apportando notevoli benefici sia in termini di risparmio energetico che di riduzione dell'inquinamento acustico e ambientale.
 

Cosa è il Verde Pensile

Con l'espressione 'Verde Pensile' si indica la realizzazione di un impianto vegetale su un supporto strutturale impermeabile, come per esempio, solai, coperture in legno, metalliche o in calcestruzzo, e in generale in tutte quelle tipologie di impianti che non abbiano una continuità fisica tra il verde ed il sottosuolo.

Il verde verticale, invece, come il nome stesso suggerisce, indica tutte quelle tecniche che servono ad impiantare il verde su superfici inclinate incluso appunto, quelle verticali. Benché il verde verticale costituisca un sottoinsieme del verde pensile, per la notevole diversità delle tecniche di realizzazione e delle   finalità, le due applicazioni possono essere considerate ben distinte.
 
Sostanzialmente, le applicazioni del verde pensile, si distinguono in  intensive ed estensive mentre il verde verticale ha come principali applicazioni le coperture verticali per la realizzazione di Muri Verdi 'Living Walls' e di Green Facade, ovvero Facciate Verdi.

 

Le antiche origini

I giardini pensili affondano le proprie radici in un passato remoto. Infatti, sia i numerosi rinvenimenti archeologici che le fonti antiche, uno su tutti Erodoto, testimoniano la presenza di quelli che furono bellissimi impianti di giardini verticali nell'antica Babilonia, dove era già in uso ricoprire le abitazioni con il verde. Le bellezze di Babilonia, città costruita nel moderno Iraq sulle sponde dell'Eufrate, erano famose già in epoca antica, tanto che furono annoverate nelle Sette Meraviglie del Mondo Antico.

I celebri giardini babilonesi, commissionati da Nabucodonosor II per la moglie Aniti, secondo le ricostruzioni, erano disposti a terrazzamenti con una lussureggiante vegetazione arborea, come cipressi e palme.
Tali giardini sono infatti l'esempio illustre di giardini pensili tanto da considerarli un prototipo delle moderne coperture verdi. L'impianto di verde pensile sugli edifici, si tramandano poi in tempi relativamente più recenti anche agli etruschi, che erano soliti ricoprire di vegetazione le cupole che sovrastavano le camere funerarie con delle tecniche simili a quella della copertura pensile intensiva, che avremo modo di illustrare in tutte le sue parti più avanti.

In epoca Romana, troviamo diversi esempi di verde pensile nell'architettura dell'epoca, di cui abbiamo alcune esigue tracce: come il Mausoleo di Augusto a Roma del 29 A.C del quale abbiamo alcuni resti che ci indicano che originariamente era ricoperto di cipressi, simbolo di vita e di gloria eterna.

Le antiche origini del Verde Verticale - Fabbri Vivai Arezzo, Firenze, Siena, Perugia

Nel periodo Medioevale invece il verde pensile trova il suo massimo impiego nei chiostri dei conventi, sovente utilizzato come orto, e nelle fortificazioni, come spessori per attutire l'effetto dei colpi nemici e limitare i danni subiti.

Tuttavia, è solo con il Rinascimento che il giardino pensile riacquista la sua originale vocazione ornamentale ed estetica, immancabile nei cortili di palazzi e ville dell'epoca -una su tutti,  la villa di Fiesole di Giovanni de' Medici del 1451.

Tuttavia,  fu con l'archietetto tedesco Von Rabitz, a metà del 19° secolo, che il giardino pensile acquisì una delle sue caratteristiche maggiormente apprezzate in era moderna: inizio cioè ad esser progettato per migliorare la salubrità degli ambienti densamente abitati.  L'architetto tedesco fu l'antesignano dell'utilizzo del verde pensile come importante elemento di mitigazione e riqualificazione urbana.
A questa intuizione si sono più recentemente ispirati famosi architetti e urbanisti, come Le Corbusier, che nel 1922 ideò l'Immeuble Villas

Dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri,  con la speculazione edilizia e con la crescente urbanizzazione dei centri abitati si fece sempre più forte la necessità di spezzare il grigiore urbano con aree verdi istallate, anche e sempre più soventemente, su superfici non utilizzate e coperture che furono trasformate in aree verdi. Inoltre, con il formarsi di una cultura ambientalista si arrivò a capire anche l'importante ruolo che i giardini pensili svolgono nel mitigare il microclima urbano.
Da qui, si arriverà alle famose creazioni di Patrick Blanc e a molte altre applicazioni di questo tipo in tutta Europa e in tutto il mondo.
 

Tipologie di Verde Pensile

Verde Intensivo

Possiamo catalogare il verde pensile sulla base delle due principali tipologie d'intervento, e cioè verde intensivo e verde estensivo. Vi è poi anche la tipologia del verde pensile inclinato che spiegheremo a parte.
Nella progettazione di giardini pensili è opportuno tenere in considerazione alcuni importanti fattori che concorrono alla realizzazione dello stesso: in particolar modo,  a seconda dei campi di applicazione è doveroso considerare la portata della superficie, la gestione delle acque piovane, la capacità drenante e di aereazione dello strato drenante dell'impianto.

Anche per il verde intensivo vi sono distinzioni da fare: infatti si parla generalmente di verde intensivo leggero che è particolarmente indicato per i tetti piani con portate limitate e di un verde intensivo pesante per impianti su solai con grande portata.
Il verde intensivo pesante consente generalmente di adoperare terreni vegetali di qualità al posto del substrato.

Tipologie di Verde Pensile - Fabbri Vivai Arezzo, Firenze, Siena, Perugia

Il sistema di verde intensivo è particolarmente indicato su terrazze e superfici da ricoprire, anche di grande vastità e pertanto consente una grande libertà nella gestione e progettazione dei volumi verdi.  Se la struttura e la portata lo consentono, i tetti piani e le coperture dei garage interrati possono divenire aree verdi fruibili. È inoltre possibile realizzare anche orti pensili, per i quali sono generalmente sufficienti circa 20-30 cm di substrato, permettendo così di svolgere attività orticolturali anche nelle aree urbane densamente popolate.
 
Famosi in tutto il mondo, poi, sono i tetti verdi o roof gardens, veri e propri giardini che si elevano sui tetti di edifici e grattacieli delle metropoli più famose del mondo.  Fra le possibili progettazioni che si possono ottenere con il verde intensivo, vi è la realizzazione di giardini pensili per aumentare la privacy dei propri spazi, mediante la gestione di volumi verdi come siepi e alberature. Le idee e combinazioni per creare un giardino pensile intensivo sono molteplici: è possibile la piantumazione di alberi e siepi, come accennato precedentemente, generalmente abbinati con un prato fruibile e complementi d'arredo per creare spazi ludici o lounge.

La scelta delle piante è determinata dallo spessore e dalla tipologia del substrato. Tipicamente si possono inserire diverse forme di vegetazione, dagli arbusti piccoli fino ad alberi di piccola-media grandezza fino ad un massimo di 6-8 metri come l'Acer platanoides “globosum” e la Robinia pseudoacacia.
 

Verde Intensivo Inclinato

Gli impianti di verde intensivo inclinato, che consiste nel rinverdimento di coperture inclinate o curve, sono sempre più impiegati principalmente per il loro notevole valore estetico per migliorare l'aspetto nonché la climatizzazione degli edifici nelle aree molto urbanizzate. Tali coperture, sono in particolar modo utilizzate per ottenere risultati paesaggistici d'effetto, integrando così il grigiore degli edifici con il verde rassicurante delle istallazioni pensili.

Verde Intensivo Inclinato - Fabbri Vivai Arezzo, Firenze, Siena, Perugia

Per la sua particolare disposizione, è necessario considerare alcune specifiche tecniche, uno su tutti il trattenimento dallo scivolamento del substrato e dei bordi della struttura. Nell'area perimetrale del tetti obliqui sono solitamente istallati contenimenti perimetrali, mentre le tipologie di strutture più indicate sono in legno o in legno lamellare.
 

Verde Estensivo

Il verde estensivo ha come caratteristiche l'inverdimento con muschio, il Sedum, ma anche con erbacee e piante aromatiche. La frequenza degli interventi di manutenzione è notevolmente ridotta rispetto ai verdi intensivi, necessitando generalmente di solo 1 o 2 controlli all'anno. Ciò è in parte dovuto anche al fatto che  la tipologia delle piante impiegate per questo tipo di rinverdimento non richiede irrigazione giacché l'approvvigionamento di acqua e dei nutrienti necessari avviene mediante processi naturali.

Il tappeto di Sedum è una delle soluzioni più impiegate in questo tipo di istallazioni, specialmente in quei casi in cui non è possibile gravare eccessivamente il sostegno. Difatti, la messa in posa di piante come il Sedum richiede uno spessore del substrato di circa 6 cm. Inoltre, mantengono un durevole inverdimento con poca manutenzione.

Verde Estensivo - Fabbri Vivai Arezzo, Firenze, Siena, Perugia

Il Sedum è combinabile con altre piante di genere differenti, a patto che resistano bene alla siccità. Anche il prato naturale che forma un tappeto erboso è una soluzione in ascesa, sia per il gradevole risultato finale, sia per lo scarso livello di manutenzione che esso necessita. Quest'ultimo è indicato per le coperture estensive del nord e centro Italia dove il clima risulta adeguato alla tipologia. Mentre, per le zone climatiche più aride è consigliabile l'impiego di piante erbacee perenni, ma anche di arbusti, fra i quali, le piante aromatiche sono particolarmente indicate per la loro resistenza alla siccità e per il gradevolissimo profumo che rilasciano nell'aria.
 

Tipologie di Realizzazioni di Verde Verticale

Con 'verde verticale' si denomina quell'insieme di infrastrutture verticali che presentano opere di rinverdimento, della seguente tipologia:

  • Rivestimenti parziali o totali di facciate esterne
  • Pareti autoportanti
  • Muri di contenimento
  • Recinzioni

I primi costituiscono quelle che vengono denominate 'Facciate verdi' o 'Green Facade'.

Facciate Verdi

Le facciate verdi, sono la tipologia più conosciuta da sempre del verde verticale. Per lo più mono facciali, ma se ve ne sono anche di bifacciali, le facciate verdi sono conosciute fin da epoca remota, in quanto costituiscono una tradizione consolidata nella storia del paesaggio italiano e internazionale. In epoca moderna, questo tipo di applicazione è stata riscoperta e applicata sempre più frequentemente grazie alle sue numerose funzioni benefiche:  questa infatti mitiga il clima degli edifici, combatte lo smog e purifica l'aria.  Inoltre, non è trascurabile anche il ruolo che uno spazio verde esercita sulla psiche, giacché, come noto, questo influisce positivamente sullo stress della vita urbana.

Tipologie di Realizzazioni di Verde Verticale - Fabbri Vivai Arezzo, Firenze, Siena, Perugia

Generalmente, quando si vanno a fare applicazioni su facciate verdi si procede mediante l'installazione di singoli pannelli, garantendo così il vantaggio di poter sostituire un singolo pannello senza dover rimuovere l'intero complesso strutturale. Per la messa in posa dell'impianto si procede all'istallazione di montanti in acciaio direttamente montate sulla facciata, sui quali vengono istallati dei pannelli contenitore saldati ad una rete metallica, quest'ultima a sua volta collegata ai montanti. Per il loro riempimento vengono utilizzati sub-strati molto leggeri capaci di trattenere al meglio l’acqua e di apportare i nutrienti necessari a tutte le piante innestate.

Per le facciate esposte al sole, sono maggiormente indicate le piante dal fogliame caduco che offrono l'ombreggiatura desiderata d'estate e non ostacolano l'esposizione ai raggi del sole nell'inverno. Mentre per le facciate esposte a nord è consigliabile l'impiego di piante sempreverdi, le quali aiutano a mantenere la conservazione del calore per mezzo di un cuscino d'aria che viene a formarsi tra il fogliame e la facciata dell'edificio.

Living Walls i 'Muri Verdi'

Tra i sistemi più diffusi tra la tipologia di verde verticale vi sono i muri verdi, conosciuti nel mondo anche come living walls.

Di fortissimo impatto estetico le pareti verdi da interno sono pareti vegetali poste all'interno degli edifici, che prevedono l'installazione di appositi impianti di illuminazione e di irrigazione, fondamentali per il sostentamento delle piante.

Living Walls i 'Muri Verdi' - Fabbri Vivai Arezzo, Firenze, Siena, Perugia

Tali impianti richiedono inoltre appositi sistemi di fertilizzazione e di recupero delle acque. Il sistema brevettato nel 1988 dal botanico francese, Patrick Blanc - di cui si può ammirare un'istallazione presso il Sofitel Palm Jumeirah di Dubai-  è basato su una tecnologia piuttosto semplice: ad una struttura metallica di supporto, fissata alla parete o autoportante, viene applicato un telo plastico in pvc spesso un centimetro, che forma un’intercapedine rispetto al muro garantendone l’aerazione. A quest'ultimo è poi ancorato un feltro in poliammide che forma il substrato per la crescita di plantule, rizomi e talee. La struttura viene poi completata con un sistema di irrigazione e di fertilizzazione. La densità delle piante è assai elevata e si può scegliere il numero di piante e varietà da immettere, disponendole secondo un disegno ben preciso. La manutenzione è di circa due volte all'anno per questa tipologia di parete verde.

I Vantaggi di Possedere un Giardino Pensile

Abbiamo già fatto accenno ai numerosissimi vantaggi che i giardini pensili e verticali apportano. Ne rammentiamo qui alcuni dei principali vantaggi che ne derivano:

  • È comprovata la funzione termodinamica che verde pensile e verticale esercita sull'ambiente circostante: nello specifico, il rivestimento di superfici e tetti con piante mediante le tecniche  intensive ed estensive apportano un notevole miglioramento nella mitigazione del clima e della ventilazione all'interno degli edifici, rinfrescando le temperature esterne nel periodo estivo e funzionando da isolante termico nel periodo invernale. Ciò si traduce anche in un considerevole risparmio energetico: ossia, pari al 25% sulle spese del condizionamento estivo e al 20% sul riscaldamento dei mesi invernali. Nelle aree densamente edificate infatti, l'inserimento di zone di verde pensile favorisce la riduzione dell'isola di calore tipica delle aree urbane.  L'evaporazione, infatti, e la traspirazione che procede dalle piante sono in grado di regolare le temperature degli ambienti circostanti. Di conseguenza, viene anche a ridursi il rischio di ozono nei bassi strati dell'atmosfera e delle polveri sottili.
  • Riduzione dell'inquinamento da gas serra: come è noto a tutti, le piante per poter svolgere la funzione della fotosintesi clorofilliana necessitano di anidride carbonica e nitrati che vengono assorbiti dagli impianti, combattendo l'inquinamento e migliorando la salubrità dell'aria che respiriamo.
  • Regimentazione idrica: è stato provato che un tetto ricoperto da un giardino pensile è in grado di trattenere dal 20 al 40% delle  acque piovane; percentuale che che tipicamente va a gravare sulla rete fognaria.
  • Attenuazione dell'impatto edilizio:  l'istallazione di ambienti e applicazioni verdi aiuta a restituire aree urbane sottratte alla natura. La conservazione della biodiversità, dunque è un altro beneficio da non sottovalutare per il nostro ambiente circostante.
  • Assorbimento dell'elettrosmog, nonché dello smog acustico vero cruccio delle aree urbane e metropolitane: infatti, 15-20 cm di spessore della copertura sono sufficienti ad attenuare i rumori di 10dB.

Last but not Least, l'installazione di pareti verdi e di giardini pensili non solo favorisce la riqualificazione dell'aspetto delle aree urbane e del paesaggio in genere, ma incide positivamente sull'umore degli abitanti, giacché da sempre il verde è considerato un coadiuvante del rilassamento mentale.

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  • La Verticalizzazione del Verde
  • Cosa è il Verde Pensile e cosa è il Verde Verticale
  • Tipologie di Verde Pensile
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